Siliconi nei prodotti per capelli: Cosa sono? A cosa servono?

Siliconi nei prodotti per capelli: Cosa sono? A cosa servono?

Argomento che mi sta molto a cuore perché noto che c’è sempre più un allarmismo diffuso sull’utilizzo dei siliconi nei prodotti per capelli senza sapere tuttavia cosa sono e cosa fanno esattamente.

Per poter fare una scelta consapevole se utilizzare o meno dei prodotti per capelli che contengono siliconi direi che è necessario prima capire cosa sono, a cosa servono, l'azione che i siliconi svolgono sui capelli e perché potrebbero tornare utili a qualcuna di noi ma anche perché qualcuna di noi dovrebbe assolutamente evitarli.

Nell'articolo dedicato alle "4 abitudini essenziali per dare maggiore volume e corposità ai capelli fini e sottili" che ti invito a leggere, accennavo già alla struttura del fusto del capello le cui cellule superficiali sono disposte a scaglie come nella foto che puoi vedere qui sotto.

siliconi cosa sono prodotti per capelli sani sfibrati

Quando i capelli sono sani e forti le "scaglie" della cuticola sono chiuse e riflettendo la luce fanno apparire i capelli lucidi e luminosi. Quando invece i capelli sono secchi, sfibrati, spenti e danneggiati le "scaglie" sono aperte, proprio come le scaglie della pigna che potete osservare sopra.

Lo scopo di questo approfondimento sui siliconi è di capire come agiscono i siliconi sui nostri capelli, a cosa servono e quali sono i loro pro e contro. In seguito sta a ogni uno di noi scegliere prodotti per capelli con o senza siliconi nella loro formula.

I siliconi: cosa sono? 

L'ho chiesto alla dott.ssa Maria Gemma Lunardi, farmacista cosmetologa esperta in fitoterapia:

"I siliconi sono dei polimeri inorganici, composti che non si trovano in natura, derivati del silicio realizzati in laboratorio. 

Apprezzati e utilizzati tantissimo dai cosmetologi perché molto versatili grazie alle caratteristiche delle loro molecole: 

  • chimicamente inerti, 
  • liquidi ad alti pesi molecolari, con un'elevata flessibilità e diffusibilità
  • fotostabili (cioè non si modificano alla luce del sole),
  • inodori ed incolori, 
  • stabili al variare della temperatura ( a differenza degli oli vegetali sono resistenti al calore e all'ossidazione),
  • non irritanti, non sensibilizzanti, non penetrando all'interno della pelle o dei capelli non danno allergie,
  • idrorepellenti, totalmente incompatibili con l'acqua

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Quanti tipi di siliconi ci sono?

Ho notato che si tende a fare di tutta l'erba un fascio. I siliconi non sono tutti uguali e non svolgono tutti le stesse funzioni

Si classificano in base al diverso peso molecolare e quindi alla viscosità in:

✓volatili, ✓fluidi, ✓cere, ✓gomme, ✓resine ed ✓elastomeri. 

Esemplificando, ci sono vari tipi di silicone:

  • alcuni sono leggeri, volatili, molto traspiranti (es: cyclomethicone, cyclopentasiloxane, cyclohexasiloxane) dal tocco leggero e asciutto, non lasciano residui perché evaporano velocemente.
  • alcuni sono mediamente pesanti e unti, che non evaporano e poi
  • ci sono quelli pesanti, untuosi, poco traspiranti sulla pelle, come il dimethicone.

I siliconi volatili e quelli fluidi a effetto seta, come il dimeticonolo, vengono miscelati a piccole quantità di oli vegetali per inguainare il capello ed isolarlo sopratutto nei termoprottetori.

Si tratta di fluidi tipo oil non oil, che si applicano sui capelli asciutti. Le gomme siliconiche hanno un alto peso molecolare (es. Dimethiconol) e si utilizzano per l’effetto filmogeno isolante come condizionanti e lucidanti contrastanti l’elettrostaticità.

Ci sono anche siliconi dalle proprietà condizionanti, che uniscono le caratteristiche dei siliconi a quelle dei tensioattivi cationici. Un esempio è l'Amodimethicone nel quale si abbina l'effetto idrorepellente dei siliconi all'effetto disciplinante della porzione amminica.

In generale gli ingredienti che terminano in -one e –siloxane o –silanol sono a base siliconica, ma non è una regola fissa, quindi non dare per scontato che tutti gli ingredienti che terminano così siano a base siliconica. L'importante è iniziare a capire come leggere l'INCI e cosa ci può raccontare su un prodotto..

In base alla loro solubilità, i siliconi possono essere:

  • Idrosolubili
  • Quasi idrosolubili
  • Non idrosolubili

Cosa sono i siliconi idrosolubili? Sono dei siliconi leggeri che possono essere lavati facilmente utilizzando dell'acqua. I siliconi non idrosolubili sono l'opposto, ossia sono molto unti e pesanti e richiedono dei tensioattivi aggressivi e vari lavaggi per poterli lavare e togliere dai capelli.

Per esempio, i siliconi volatili e leggeri come il cyclomethicone o il cyclopentasiloxane sono idrosolubili e evaporano velocemente senza inguainare e creare buildup sul capello. Se fossero gli unici siliconi nella formula del prodotto, non sarebbe proprio un problema. Purtroppo sono spesso usati in sinergia con altri siliconi pesanti per renderli meno pesanti e filmanti sui capelli, quindi presta sempre attenzione quando leggi l'Inci.

Ti lascio con una domanda alla quale risponderò nel prossimo blog post:  "Ma quindi i siliconi nei prodotti per capelli sono il male assoluto? "  

©Beautilicious Delights

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