Alzi la mano chi, stanca del solito colore, non è stata sfiorata dal pensiero di ricorrere alla decolorazione per stravolgere il colore di una vita? E scommetto che chi non osa decolorare tutta la chioma, ricorre ai famosi colpi di sole sperando così di contenere un pò i danni. Confesso di averlo fatto anche io.
Cosa succede quando decoloriamo i capelli?
I capelli sono formati fino al 95% di cheratina che è una proteina ricca di zolfo.
Il capello risulta così come lo vediamo grazie all’unione dei filamenti di cisteina (aminoacido) tramite i ponti di solfuro.
Lo so, sembra complesso ma mi addentro dentro queste specifiche per riuscire a spiegarti con maggiore facilità cosa accade quando decidiamo di decolorare i capelli.
Ebbene, quando viene effettuata una decolorazione viene ossidata la melanina (il pigmento che da il colore alla nostra chioma) il che significa indirettamente che la percentuale di cheratina presente all’interno del capello diminuisce e i ponti disolfuro e i filamenti di cisteina si rompono.
Purtroppo i ponti di cistina vengono distrutti in alcuni casi anche fino al 50% e quindi anche la resistenza del fusto si riduce di circa metà.
La decolorazione è un trattamento chimico aggressivo non solo per il fusto che si sfibra e si secca ma anche per la cute. I capelli diventano più porosi e di conseguenza più sensibili all'umidità, agli agenti atmosferici ma anche a tutti gli altri trattamenti chimici o meccanici.
Le squame dei capelli si sollevano in modo che il prodotto che decolora penetri in profondità sottraendo melanina e schiarendo il fusto del suo colore originario.
L’operazione di decolorazione porterà quindi obbligatoriamente un danno sia della cuticola che della corticale con indebolimento strutturale del capello.
Perseverare quindi e ripetere più volte la decolorazione produce danni permanenti alla cuticola che rimane permanentemente aperta causando una continua perdita di idratazione con la conseguenza che la chioma apparirà spenta e opaca.
Ripetere la decolorazione su una chioma già provata vuol dire ritrovarsi con un fusto sempre più debole, fragile e prono a spezzarsi facilmente.
Avere una chioma decolorata, disidrata e opaca è un problema al quale si vuole sempre rimediare perché a nessuno piace avere in testa il famigerato effetto paglia.
L’importante è SI, correre ai ripari MA in maniera consapevole senza però perseverare negli errori che danneggiano i capelli.
Da come ne sto parlando, può sembrare semplice questo percorso di ‘’riabilitazione’’ della chioma, ma è complicato anche usando prodotti totalmente naturali come le erbe tintorie o curative.
Il rischio di avere riflessi verdi a causa della decolorazione è dietro l’angolo e le lunghezze decheratinizzate sono una grana da non sottovalutare.
Anche la lawsonia inermis (l'henné rosso) - e in generale il pigmento vegetale - fa fatica a prendere in maniera uniforme e scarica molto di più e molto più facilmente. Ma non temere: finché c’è consapevolezza, c’è speranza.
Quali erbe curative, ayurvediche usare sui capelli decolorati?
Quali sono le erbe curative che NON vanno a modificare la tonalità chiara dei capelli?
Una delle esigenze principali delle chiome maltrattate con trattamenti chimici è di provare a rinforzarli e di combattere la forte secchezza caratteristica di queste chiome messe a dura prova.
Le erbe curative che non alterano le tonalità chiare (naturali o decolorate) sono
Mi raccomando, ricordati di idratare il Methi prima dell'uso come indicato nel mio tutorial per evitare di seccare ulteriormente i capelli. Le mucillagini che rilascia sono una manna del cielo per un fusto che perde costantemente idratazione per via delle cuticole perennemente aperte.
L'amla, il rabarbaro, il mallo di noce, anche se sono solo erbe riflessanti ,sono da evitare perché andrebbero a modificare il tuo colore di partenza.
Posso usare la Cassia (l'henné neutro) sulla mia chioma decolorata?
La Cassia (henné neutro) va usata SEMPRE previo un test di prova su una ciocca nascosta perché potrebbero lasciare su alcune chiome dei riflessi verdastri. E' raro che succeda ed è molto soggettivo anche in base a quanto forte e aggressiva è stata la decolorazione effettuata.
Lo so, non è molto rincuorante non avere una varia scelta ma è meglio di nulla.
Per le lunghezze disidratate ti consiglio lo spray Hair Elixir di cui non potrai più far a meno.
Puoi usarlo
- sia sui capelli umidi, prima della messa in piega per condizionarli e togliere la sensazione di secchezza senza appesantirli
- che come styling sui capelli asciutti nei giorni successivi allo shampoo. Coccola che diventa essenziale sopratutto se vai al mare.
Puoi approfondire l'argomento anche qui: Capelli, sole, mare: scopri lo spray protettivo capelli
Molto importante è bilanciare il livello di umidità del fusto, soprattutto al mare o in piscina, per avere dei capelli più morbidi e maneggevoli.
Lo Spray Hair Elixir può essere l’alleato ideale in questi casi, perché non solo è fondamentale nella protezione, ma può aiutarti nella prevenzione della secchezza con impacchi dedicati, nonché nella fase di styling.
Si tratta di uno spray dalla consistenza leggera, che lascia i tuoi capelli luminosi, setosi e avvolti da un profumo floreale in grado di donare una sensazione di freschezza e leggerezza.
Posso lavare la mia chioma decolorata con le erbe lavanti?
Anche in questo caso, meglio prevenire che curare.
Sia il Sidr, che l'Aritha Glow o lo Shikakai andrebbero usate solo dopo aver effettuato un test di prova su una ciocca nascosta. I
l tempo di permanenza della pastella lavante sulla chioma è minima ma visto che ogni fusto è un mondo a se e riscontrare o meno dei riflessi strani può variare anche in base al tipo di decolorazione subito (leggera, media o forte) è sempre meglio essere caute.
Posso usare l'henné e le erbe tintorie sui miei capelli decolorati?
Si, purché tu lo faccia con consapevolezza. Arrivata alla fine di questo articolo sono certa potrai usare le erbe tintorie senza correre il rischio di ritrovarti con una chioma verde.
Prima di procedere a colorare con le erbe tintorie una chioma che ha delle schiariture oppure è interamente decolorata bisogna ripigmentare il fusto che risulta svuotato e decheratinizzato.
Cosa significa"ripigmentare" il fusto?
La ripigmentazione ricostruisce il pigmento cosmetico nei capelli che lo hanno perso per cause naturali o artificiali.
La ripigmentazione va sempre fatta con tonalità calde (dorate, rame o rosse) e l'intensità va sempre rapportata all'intensità del colore finale desiderato e al tono residuo esistente sul capello.
Risulta quindi necessario aggiungere nuovamente i pigmenti caldi persi, prima di colorare ulteriormente i capelli. Tutto ciò è necessario per favorire l’assorbimento uniforme del pigmento vegetale.
Nel caso delle erbe tintorie, la ripigmentazione va fatto con l'ausilio della lawsonia inermis (henné rosso) puro.
Perché? Perché è l'unica che può combattere i riflessi verdastri assicurati in caso venga applicato su una chioma decolorata un mix tintorio senza aver prima fatto la ripigmentazione del fusto.
NOTA BENE:
Sincerati che la lawsonia che vai a utilizzare non sia addizionata di picramato per ovviare a una chioma dai riflessi verdi (nel migliore dei casi) oppure a ritrovarti con ii capelli "bruciati" (nel peggiore dei casi) in seguito alla reazione chimica che potrebbe accadere tra il picramato di sodio e la polvere decolorante usate in fase di decolorazione.
In base a quanto siano chiari i capelli in seguito alla decolorazione subita e alla tonalità finale che si desidera ottenere la ripigmentazione si può fare con la lawsonia pura oppure diluita con la cassia.
Può bastare un'unica applicazione di lawsonia per repigmentare il fusto se la schiaritura è leggera, come potrebbero servire ben 3-4 applicazioni se la decolorazione eseguita era forte e invasiva.
In base a quanto aggressiva sia risultata la decolorazione sul fusto potrai notare che il pigmento vegetale faccia fatica a prendere in maniera uniforme e che scarichi anche molto di più rispetto alla tua ricrescita naturale.
Oltre a stratificare applicazione dopo applicazione, il pigmento della lawsonia crea un film naturale attorno al fusto che oltre che colorante diventa anche protettivo.
Posso usare mix pronti di erbe tintorie sulla mia chioma decolorata?
Ti consiglio di farlo solo dopo aver effettuato la repigmentazione con la lawsonia.
"Ma io non voglio diventare ramata, voglio usare un henné biondo"
Considera che la robbia, il rabarbaro, l'ibisco non daranno mai riflessi strani ma se il tuo mix "biondo" di erbe tintorie contiene indigo oppure katam che rilasciano un pigmento vegetale blu, ottenere una tonalità verdastra diventa una certezza.
Si tratta di colorimetria di base: se sommi al giallo (i tuoi capelli decolorati) il pigmento blu del katam o indigo, otterrai il verde.
Va da sé che lo stesso vale anche per i capelli naturalmente chiari o bianchi. Se applichi l'indigo o il katam puro su una chioma naturalmente bionda o su una ricrescita bianca otterrai una tonalità che va sul verde. Per ovviare a ciò ci vuole sempre la lawsonia come primo passaggio oppure nello in un unico mix, insieme al katam e all'indigo.
Una volta ripigmentato il fusto, potrai procedere poi con il mix tintorio desiderato per ottenere la tonalità desiderata.
NOTA BENE:
il fusto schiarito chimicamente è molto più poroso rispetto al fusto sano quindi azzarda a usare le erbe tintorie su tutta la chioma SOLO dopo aver fatto il test di prova su una ciocca di capelli.
Uffa, i miei capelli decolorati hanno riflessi verdi!
Purtroppo alcune di voi mi contattate a danno fatto, con il terrore di dovervi rasare a zero. Per fortuna la lawsonia con il suo pigmento rosso può correre ai ripari e togliere i riflessi verdastri anche se ciò vuol dire diventare castane.
Si tratta sempre di colorimetria di base: se sommi al verde il rosso ne risulta il marrone.
Direi che è un compromesso accettabile di fronte all'alternativa di convivere con una chioma verdastra oppure una testa rasata. Cosa ne dici?
Il mio fusto decolorato tornerà sano come prima?
Premesso che una volta danneggiato il capello, non potrà mai più tornare bello come prima e che i miracoli non possono farli neanche le erbe tintorie per quanto siano fantastiche per le chiome sfibrate, posso però assicurarti che noterai applicazione dopo applicazione come il fusto cambia in maniera incredibile il suo aspetto sia visivamente che al tatto.
Ti lascio di seguito anche 2 testimonianze che sono sicura ti torneranno utili e ti ispireranno e daranno fiducia che non è tutto perso per quel attimo di pazzia in cui hai avuto la malaugurata idea di decolorare i tuoi capelli.
Trovi la testimonianza lasciata da Elena a questo link oppure cliccando sulla foto
Mentre a questo link trovi la testimonianza di Veronica:
In bocca al lupo!
©Beautilicious Delights
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Rozalia & il Team Beautilicious Delights.