Vuoi rinvigorire la tua chioma e stimolarne la crescita?
Inserisci nella tua hair care routine il massaggio al cuoio capelluto che ti permetterà di riattivare la cute.
Come? Puoi usare i polpastrelli oppure spazzole con perni in legno arrotondati, appositamente studiati.
Puoi effettuare il massaggio ogni sera sulla cute asciutta quando guardi la tv, mentre distribuisci il gel di aloe vera o l'olio di moringa preparando la cute all'impacco oppure quando sei ancora sotto la doccia e distribuisci lo shampoo.
I Benefici del massaggio sulla cute
- Stimoli la ricrescita dei capelli perché vai a stimolare i folicoli a riposo a riprendere la loro attività e a uscire dalla fase telogen per produrre un nuovo capello
- Rinforzi i capelli stimolando e riattivando la vascolarizzazione cutanea, migliorando l'ossigenazione e la circolazione dei vasi sanguigni e linfatici che portano una maggiore quantità di sostanze nutritive necessarie per la salute del bulbo pilifero, dei capelli e dei follicoli stessi.
- Lubrifichi la cute secca dei capelli stimolando la produzione di sebo
- Combatti la forfora favorendo la penetrazione dei principi attivi del prodotto specifico che potresti usare, come l'olio di moringa
- Favorisci l’afflusso di sangue e la penetrazione di sostanze attive e nutrienti applicate sulla cute prima, dopo o durante lo stesso massaggio
- Favorisci l'eliminazione delle tossine che finiscono sulla cute attraverso il sebo delle ghiandole sebacee e il sudore delle ghiandole sudoripare.
- Allenti la tensione nervosa e aiuti a far rilassare i muscoli cranici e a decontrarre i muscoli facciali regalando sollievo al cuoio capelluto e una generale sensazione di benessere
Una scarsa circolazione, al contrario, indebolisce i capelli, favorendone la caduta. Un follicolo pilifero sano che viene alimentato e ossigenato in modo corretto è più resistente agli attacchi esterni.
Puoi effettuare il massaggio sul cuoio capelluto
Per ottenere il massimo da questo massaggio devi effettuare dei piccoli movimenti circolari partendo dalla nuca fino all’attaccatura dei capelli.
Appoggia le punte arrotondate dei perni in legno in diversi punti della testa, esercitando una leggera pressione e tenendo premuta la spazzola per circa 2-4 secondi.
La leggera pressione serve per stimolare la microcircolazione sanguigna che porta il nutrimento ai follicoli piliferi.
Ripeti la stessa operazione, negli stessi punti, per 3-4 volte.
Quanto deve durare il massaggio?
Circa 2/3 minuti. E' consigliabile praticarlo circa 3-4 volte alla settimana.
Ti consiglio di alternare il massaggio effettuato con la spazzola in legno con il massaggio effettuato con i polpastrelli delle mani.
Lo puoi effettuare mentre prepari la cute per un impacco lenitivo con gel di aloe oppure purificante e nutriente con olio di Moringa: questo ulteriore “aiutante” farà scivolare con maggiore facilità i polpastrelli e a migliorare il risultato del massaggio.
Come primo step appoggia entrambi i palmi delle mani sulla testa in modo tale che i polpastrelli delle due mani siano a contatto a tra loro.
Inizia a esercitare una leggera pressione partendo dalla nuca picchiettando con i polpastrelli delle ditta la cute. Parti dalla parte superiore della testa ed effettua dei movimenti circolari con i polpastrelli, movimenti che scenderanno piano piano lungo tutta la nuca fino al collo.
Ok, provo a essere un pò più specifica:
- Appoggia i polpastrelli delle dita in una zona della testa, applicando gradualmente una pressione a piacere.
- Ora comincia a massaggiare delicatamente e solo con i polpastrelli, accennando a un movimento simile a quando ti fai lo shampoo, evitando però, di strofinare.
- In sostanza, la pressione serve a richiamare sangue e il micromovimento ad attivarne la circolazione.
- Mantieni la pressione e il micromovimento per circa 3-5 secondi.
- Solleva in modo rapido le dita per eliminare la pressione istantaneamente.
- Attendi 5-10 secondi e passa a un’altra zona del cuoio capelluto.
- La pausa distensiva deve essere sempre un po’ più lunga della pressione.
Per ottenere benefici dal massaggio, ricordati che non sono i polpastrelli a doversi muovere durante il massaggio, ma devi riuscire a far muovere delicatamente il cuoio capelluto stesso per riuscire a riattivare il microcircolo della cute.
Cute secca vs cute grassa
Se hai una cute secca ne trarrà subito giovamento perché il massaggio cutaneo stimola la secrezione di sebo che va a contrastare la secchezza del cuoio capelluto e che rende le lunghezze meno secche e opache.
Se invece hai una cute grassa è importante non esagerare ne con la frequenza ne con il tempo dedicato al massaggio del cuoio capelluto poiché si rischia di far aumentare notevolmente la produzione di sebo visto che si vanno a stimolare le ghiandole sebacee.
Una cute grassa produca già sebo in eccesso quindi ti consiglio di evitare massaggi troppo prolungati (non più di un paio di minuti/dì ) 2-3 volte a settimana.
Non solo capelli sani e forti:
con il massaggio al cuoio capelluto fai rilassare i muscoli e la mente e ti regali una generale sensazione di benessere. E' importante diminuire lo stress accumulato che ci predispone ad una maggiore perdita di capelli.
Io amo alternare il massaggio al cuoio capelluto con la spazzola in legno di faggio, rigorosamente con le punte arrotondate, con il massaggio nel quale uso semplicemente i polpastrelli perché stimola il ciclo vitale del capello, favorendo la fase di crescita e migliorando nell'insieme la salute dei capelli.
©Beautilicious Delights
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Rozalia & il Team Beautilicious Delights.