In passato, vi ho già parlato qui sul blog dei possibile metodi di lavaggio dei capelli alternativi: usando le farine oppure facendo il cowash.
Come ormai forse ben sapete, usare le erbe tintorie e coccolare i miei capelli con le erbe lavanti e condizionanti ha rappresentato la svolta per la mia chioma, da sempre considerata da me come mio punto debole.
Oggi giorno ancora non ci credo quando mi scrivete per complimentarvi per i miei capelli e chiedendomi dritte su cosa cambiare nella vostra hair care routine per ritrovare una chioma sana e splendente.
Ci tengo a specificare che esistono erbe lavanti, detergenti sulla cute e poi esistono le erbe condizionanti.
Può succedere che un'erba lavante sia anche condizionante come succede per esempio con il sidr o lo shikakai.
Le erbe lavanti,
sono le erbe che hanno il potere di detergere / pulire i capelli perché contengono le saponine, mentre le erbe condizionanti aiutano a districare i capelli e possono avere anche delle proprietà particolari: seboregolatrice, anticaduta, fortificante…ecc.
Ma nell'approfondimento di oggi voglio mettere a confronto le 3 erbe lavanti, che trovate sul mio shop, www.curavisoecapelli.
Si tratta di tre polveri che derivano da 3 piante diverse, quindi hanno anche delle proprietà detergenti leggermente diverse.
Nel momento in cui devi scegliere quale ERBA LAVANTE usare sulla tua chioma, giustamente ti viene il dubbio: quale fa per i miei capelli? che differenza c'è tra di loro?
Le 3 erbe lavanti che metterò a confronto oggi sono:
Il SIDR
che grazie alle mucillagini che rilascia, ha un effetto strepitoso sui capelli fini, perché li lascia corposi e voluminosi. Delicato sulla cute, viene utilizzato anche nei mix tintori in basse percentuali - fino al 10/15% per fissare il pigmento scuro.
Ottimo quindi anche come shampoo, perché risulta poco aggressivo sul pigmento vegetale.
Non lo consiglio particolarmente sui capelli grossi e robusti, che risultano già corposi al tatto e quindi potrebbero non apprezzare l'effetto che lascia sui capelli.
Lo SHIKAKAI
che è una pianta ricca di saponine ma che ha anche un leggero potere condizionante, deterge i capelli lasciandoli morbidi e setosi. La polvere viene ricavata dai baccelli e i frutti dell'Acacia Concinna essiccati e micronizzati.
Garantisce ottimi risultati in termini di lavaggio, morbidezza e volume e grazie alla sua azione delicata sul cuoio capelluto e sulle lunghezze è l'alleato perfetto per un utilizzo quotidiano.
L'ARITHA GLOW
è una miscela a base di polvere di noci del sapone arricchita con polvere di neem purificante e polvere di kapoor kachli condizionante, volumizzante e lucidante.
Rispetto alla polvere di SIDR o SHIKAKAI, la polvere di Aritha (noci del sapone) svolge una maggiore attività lavante perché contiene il più alto indice di saponine, tensioattivo naturale che viene rilasciato più o meno intensamente in base alla temperatura dell’acqua con cui viene in contatto.
Infatti, per controbilanciare questa sua proprietà che può risultare su alcune tipologie di capelli un pò troppo lavante, ho scelto di aggiungere alla polvere di Aritha
- della polvere di Kapoor Kachli dall'azione condizionante e
- della polvere di Neem dalle proprietà purificanti e antisettiche creando così il mix lavante Aritha Glow.
A differenza delle altre erbe lavanti, una volta aggiunta l'acqua, la miscela fa una leggera schiuma quando le saponine si attivano.
Lo consiglio come mix a chi ha un cuoio capelluto delicato, grasso, che soffre di forfora e prurito.
CAPELLI SECCHI?
Per chi, invece, ha cute e capelli secchi, lo Shikakai e l'Aritha Glow vanno abbinate al SIDR (50%-50%) o al METHI (70%-30%), o ancora sostituendo l'acqua con del gel di semi di lino per rendere la pastella più idratante e prevenire la secchezza. Sconsiglio pose più lunghe di 10 minuti.
Sia la polvere di Shikakai che del mix Aritha Glow bruciano se vanno a contatto con gli occhi. Hanno un sapore poco gradevole, amarognolo, se finiscono sulle labbra.
Tutt'e tre le erbe lavanti vanno usate sui capelli chiari o decolorati solo dopo aver fatto un test di prova su una ciocca di capelli nascosta.
Tra le erbe condizionanti contiamo:
- la polvere di Amla: (emblica officinalis) che purifica la cute e promuove la crescita dei capelli e rinforza le radici
- la polvere di Neem: antisettico e antibatterica, seboregolatrice, combatte la forfora e le problematiche del cuoio capelluto
- la polvere di Fieno Greco: combatte la caduta e promuove la crescita dei capelli
- la polvere di Kapoor kachli: stimola la crescita e condiziona i capelli, lasciandoli corposi, lucidi e piacevolmente profumati
- polvere di Arancia: lascia i capelli condizionati, splendenti e profumati
Io riesco ad avere dei capelli lucidissimi, grazie alle proprietà delle 3 erbe lavanti, perché sono ottime per combattere la forfora e regolarizzare la produzione di sebo. Inoltre, puliscono cute e fusti senza sgrassare.
Personalmente amo alternarle ogni settimana anche in base a come sento la mia cute senza escludere mai del tutto lo shampoo ecobio. Ti consiglio di sperimentare sempre in prima persona per trovare un proprio equilibrio che vada bene per la tua chioma.
©Beautilicious Delights
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